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Sono un giornalista, mi capita d’intervistare decine di donne a settimana, l’ultima intervista, fatta ad una seducente donna matura di Roma si è rivelata una sorpresa, a microfoni spenti arriva la confessione che non ti aspetti, quella confessione che, diciamolo, soddisfa quelle fantasie, non tanto nascoste, che da ragazzo ognuno di noi ha avuto. Ha cominciato ammiccando, per poi divenire sempre più sexy, finché non ha ammesso
SONO UNA NINFOMANE ALLA RICERCA DI UN GIOVANE RAGAZZO
che sappia giocare con me, quella donna, senza dubbio una milf, ha pronunciato quella frase che da sempre accende fantasie erotiche in me, mi aveva prima coinvolto nelle sue fantasie ma allo stesso modo, dicendo “ragazzo”, mi aveva escluso da quello che sarebbe stato un sogno ad occhi aperti e cioè l’aver trovato una donna matura ninfomane e disponibile.
ANCHE CON DUE RAGAZZI ALLA VOLTA
esclama, mentre mi confida le sue depravazioni, dimenandosi dentro un abitino nero che lasciava molto poco spazio alla fantasia, il seno sembrava volesse schizzare fuori da un momento all’altro ed anche il suo continuo accavallamento di gambe mi portava a fissare ed a desiderare il suo punto intimo più nascosto. Lei era molto a suo agio nel condurre questo gioco vizioso, chiaramente di suo gradimento, che le provocava un’evidente eccitazione che le coppe del reggiseno non riuscivano a nascondere. Dopo diversi minuti, passati in balia di quella donna, che si faceva desiderare ma non mi desiderava, mi allontanai in seguito alla chiamata di un collega, nell’andare via con la coda dell’occhio guardai indietro, Giulia così si chiamava, con una scusa banale aveva già abbordato un giovane cameriere, che sarebbe diventato, una volta terminato di lavorare, il suo nuovo “giocattolo da letto” ed avrebbe fatto con lei quanto io ho potuto solo fantasticare.